Espiazione
Anna Savanelli / Compagnia Arearea
2016
La ricerca di un rituale, del solito mantra che ci abitua e rassicura, un cerchio che si chiude e ci soffoca.
La mela aspra e dolce, la mela tentatrice del peccato disegna il confine di azione e rappresenta il cuore pulsante, il limite, ma anche la possibilità di andare oltre liberandosi delle abitudini.
Un percorso che non è compiuto, rimane sospeso, si crea e si distrugge e vive della trasformazione.
“Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorninon li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l’ho ancora detto.”
Nazim Hikmet