domenica 23 Giugno, 2024 - 17.30
Venzone, Chiesa di San Giovanni, Via San Giovanni
domenica 23 Giugno, 2024 - 17.30
Venzone, Chiesa di San Giovanni, Via San Giovanni
Il terremoto del 6 febbraio del 1971 rade al suolo una città e causa 31 vittime, 5000 persone rimaste senza niente e centinaia di feriti in un comune che contava meno di 7000 abitanti. Il 6 febbraio 1971, alle 19:09, 31 persone perdono l’opportunità di dire e fare ciò che avrebbero voluto, sotto le macerie del loro paese, crollato su sé stesso. Passiamo la vita pensando che tante cose si possono fare domani, che domani possiamo incontrare un amico, o che domani potremmo raggiungere il nostro amore. Ma c’è solo “oggi”, c’è solo il presente. Dovremmo vivere il momento, viverlo fino alla fine, godendo della bellezza del sorriso di un amico e amando il silenzio di due occhi che si guardano e fermano il tempo per sempre…
Coreografia:
Diego Sinniger De Salas
Drammaturgia:
Aleksandros Memetaj
Interpreti:
Aleksandros Memetaj, Yoris Petrillo, Caroline Loiseau, Jessica De Masi, Ugnė Kavaliauskaitė, Anne- Gaëlle Stéphant
Produzione:
Twain Centro Produzione Danza / In-motus Co.
Con il contributo di:
MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit, Comune di Tuscania
Durata: 20 minuti
In residenza presso Supercinema, Teatro Il Rivellino, Spazio Fani – Tuscania