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Valentina Saggin

DANZATRICE


ESPERIENZE FORMATIVE

Nel 2009/2010 ha frequentato il corso biennale “Scrittureper la Danza Contemporanea” diretto da RaffaellaGiordano, con il sostegno del Teatro Stabile di Torino eL’Arboreto di Mondaino dove incontra Gey Pinn (metodoGrotowski, teatro povero), Chiara Guidi (Socìetas RaffaelloSanzio), Cinzia De Lorenzi (Danza sensibile), FrancescaDella Monica (Tecniche vocali), María Muñoz e Pep Ramis(Mal Pelo).

ESPERIENZE PERFORMATIVE

Dal 2002 ad oggi fa parte del nucleo stabile dellaCompagnia Arearea, per la quale è danzatrice, assistentealla coreografia e coreografa.Nel 2016 è interprete nello spettacolo “Play with me” perle nuove generazioni che vince il premio del pubblicoPiccolipalchi 2017/18.Dal 2014 è l’assistente alla coreografia di MartaBevilacqua, nei lavori: Ruedis_ruote di confine (2014); LeQuattro Stagioni (2016); La trilogia Choreographic Novelcoprodotta, da HangartFest – Festival di danzacontemporanea di Pesaro (2018-2020), BO.LE.RO (2023)

ESPERIENZE DA COREOGRAFA

Nel 2010 ha creato “Sentire nella memoria”, finalista al XVIFestival of Choreographic Miniature at the NationalTheater of Belgrade. L’assolo è stato poi presentato nellostesso anno ad “Anticorpi XL- Vetrina della giovane danzad’autore.
Nel 2014 ha creato “God, don’t save the queen!”presentato ad Anticorpi XL.La sua ricerca negli ultimi anni si concentra sul tema delconfine_limite: politico/sociale, naturale, interiore.Nel 2021 crea “Attraverso”, un progetto nato a seguitodella performance Visavì, presentata nell’ottobre 2020 inPiazza Transalpina a Gorizia e la cui ricerca vuoleaffondare nei confini geografici e politici.Nel 2022 l’attenzione si sposta sull’ambiente naturale,nello specifico il fiume Isonzo e crea “Come un acrobatasull’acqua”; conclude la trilogia nel 2023 con il limiteinteriore, ovvero l’uomo con e contro se stesso: “Insidehuman being”.