giovedì 21 Ottobre, 2021 - 00.00
Berna_ Heitere Fahne _ XXI Settimana della lingua italiana nel Mondo
giovedì 21 Ottobre, 2021 - 00.00
Berna_ Heitere Fahne _ XXI Settimana della lingua italiana nel Mondo
mercoledì 15 Settembre, 2021 - 00.00
Trieste_ Teatro Basaglia_ Dance project festival
giovedì 26 Agosto, 2021 - 00.00
Trieste_ Chiesa Evangelica Luterana_ Festival Approdi 2021
Amore è un demone possente che sta tra i mortali e gli immortali.
Il corpo desiderato si dischiude alla nudità che è polifonia di linguaggi, di gesti, di respiri, di parole sussurrate. E’ questa la lussuria, dove la semantica della luce si confonde con quella della grazia, e dove la nudità nasce senza decisione, come la luce nello sguardo dell’ innamorato. La lussuria è la rinuncia alla vergogna come ultima autodifesa, perfetto disarmo della consegna di sé, oblio della misura, cedimento della mente che è la roccaforte della ragione, incapace, a differenza di eros, di sfiorare la verità senza possederla. E’ la lussuria a sovvertire qualsiasi ordine, anche quello naturale, a sprigionare la fantasia irrefrenabile verso la trasfigurazione, a voler passare dal linguaggio della visione a quello del tatto, dall’ebrezza all’estasi della partecipazione.
Dentro la cornice dell’eternità Paolo, Francesca e Giangiotto cantano e languono per la loro sventura. Emettono suono distorti, lamenti e sospiri, gemiti e sussurri che restituiscono la bufera nella quale sono condannati. La creazione trae ispirazione dalle opere pittoriche che ritraggono la celebre trasgressione. I tre danzatori, sulle musiche della violoncellista Martina Bertoni, compongono forme chiuse, le distruggono, le alterano fino ad accettare la loro condizione dannata.
Il V Canto dell’Inferno è quasi interamente dedicato a questa vicenda d’amore. Tra i lussuriosi del secondo cerchio dell’Inferno, Dante Alighieri incontra le anime di Paolo Malatesta e Francesca da Polenta, che volano affiancate attirando la sua attenzione: Virgilio lo invita a chiamarli, i due dannati si avvicinano e raccontano la loro storia. Lei era sposata al fratello di lui e avevano intrecciato una relazione, prima di essere entrambi assassinati per mano dello sposo tradito.
Coreografia:
Marta Bevilacqua
Danzano:
Fabio Caputo, Cecilia Croce, Lorenzo Nocentini
Elementi di scena:
Ilaria Bomben
Musica:
Martina Bertoni
Produzione:
Compagnia Arearea 2021
Coproduzione:
Dance Project Festival @2021
Con in sostegno di:
MiC, Regione Autonoma Friuli Venezia-Giulia in occasione dell’anno dantesco 2021
Durata:30 min