domenica 23 Giugno, 2024 - 15.30
Venzone, Duomo Sant’Andrea Apostolo, lato posteriore
domenica 23 Giugno, 2024 - 15.30
Venzone, Duomo Sant’Andrea Apostolo, lato posteriore
Cosa significa “distanza”? Che valore acquisisce, se accompagnata dal desiderio, tutto umano, di annullarla? Come si riempie lo spazio personale con la volontà espressiva di toccare l’altro e lo spazio dell’altro? Quali elementi determinano la relazione tra i corpi nello spazio urbano? Con il termine prossemica si intende lo studio dello spazio umano e la distanza interpersonale nella loro natura di segno. All’interno di una comunicazione, verbale o non, indaga il significato che viene assunto nel comportamento sociale dell’uomo, della distanza che questi interpone tra sé e gli altri. Tale distanza in base a cui l’uomo regola i suoi rapporti interpersonali è detta Spazio Vitale o Prossemico. Lo spazio personale è intriso dell’esistenza di chi lo abita e comporta una relazione tra ciò che ‘esiste’ e ciò che viene percepito, che dipende in fondo dal paesaggio di ognuno, legato all’ immaginario personale. La performance indaga i concetti di distanza e vicinanza, sperimentando un nuovo collocarsi, riposizionarsi, con il protendere verso lo spazio dell’altro. Possiamo generare nella relazione infinite sollecitazioni e cortocircuiti attraverso i sensi, la percezione, il corpo, la forma, il gesto, la parola, lo sguardo. Possiamo ridefinire le forme della relazione tra i corpi, e osservare come queste trasformino lo spazio comunitario.
Di e con:
Chiara Ameglio, Pieradolfo Ciulli
Progetto Musicale:
Pieradolfo Ciulli
Produzione:
Fattoria Vittadini
Durata: 20 minuti